La denuncia: "Sono rimasto di sasso, se ne fregano".Assi della mountain bike sfidano i passanti sgommando e impennando in mezzo alla gente. Una pessima abitudine quella che sta cominciando a proliferare lungo il viale della Vittoria. Proprio l’altro giorno il Carlino, nell’angolo delle lettere, ha presentato la segnalazione di un lettore a questo proposito: un folle in bici che ha rischiato di colpire alcuni passanti nella mattina del 2 giugno.
Un caso isolato? Forse, così come non è chiaro se il giovane in sella alla bici speciale e super-professionale sia lo stesso che ha colpito ancora. Almeno stando a quanto raccontato da un altro testimone: «Mi rifaccio alla lettera che il Carlino ha pubblicato nell’ultima rubrica delle lettere – spiega Fausto Giorgi –, riguardo al ciclista acrobatico nella parte pedonalizzata del viale della Vittoria. Quello che ha scritto nella lettera che avete pubblicato , è esattamente quanto è capitato a me pochi giorni fa. Ero seduto in una panchina in cima al Viale, quando un tipo con la bici sportiva mi ha sfiorato, impennando. Sono rimasto di sasso e ho avuto paura che mi colpisse. Poco dopo l’ho visto che si era fermato e l’ho avvicinato, chiedendogli conto di quel comportamento. Era un giovane del posto, il quale, invece di ammettere il suo errore mi ha risposto affermando che lui con la bici può andare nella corsia dedicata ai pedoni. La foto qui a fianco mostra i segnali chiari: uno è il divieto di velocità a 10 km per le bici, che il giovane non ha rispettato, l’altro, in blu consente l’utilizzo delle bici, ma in una determinata maniera. Quella corsia non deve essere scambiata per una pista ciclabile, non c’entra nulla, è proprio un’altra cosa. Inoltre, per quanto riguarda il cartello con il divieto di velocità a 10km/h, la foto riporta quello piazzato in cima al Viale, lato Monumento ai caduti; ce n’era un altro dalla parte opposta, all’altezza del Caffè Diana, ma stranamente è sparito».Ecco un passaggio della lettera che avevamo pubblicato l’altro giorno: «Più volte, in sella ad una bici tipo mountain-bike, un giovane ha sfrecciato lungo la corsia centrale, dedicata ai pedoni, sfiorando i passanti. Lo ha fatto diverse volte, avanti e indietro, impennando, procedendo ad alta velocità e più volte rischiando di finire addosso alle persone, specie quelle più anziane. Quel giovane ha preso l’area pedonale come una sorta di pista».
Fonte Resto Del Carlino