Da un anno e mezzo dava il tormento alla commerciante di cui si era invaghito ai tempi del liceo. Non si era fermato neppure al cospetto di due ammonimenti orali del questore. Sembra fosse diretto proprio dalla sua musa ispiratrice, un amore platonico che vive solo nella sua testa, quando martedì mattina ha scatenato il panico con la sua grande fuga.
Invece di fermarsi all’alt, ha pigiato sull’acceleratore. Un inseguimento da thriller durato un quarto d’ora. Diciotto chilometri a tutto gas, da Chiaravalle al Piano, passando per la Superstrada e la Statale 16, nel tentativo di seminare la polizia ed evitare nuovi guai. Era infatti al volante senza patente e benché gli fosse stata revocata mesi prima, aveva ugualmente deciso di mettersi alla guida della sua Volkswagen Polo nera, nuova di zecca. Si è arreso solo al traffico di piazza d’Armi che l’ha inghiottito e ai poliziotti che, pistola puntata, l’hanno ammanettato. Nella sua fuga d’amore il 43enne di Rosora (E.M.) ha rischiato di fare una strage fra sorpassi azzardati, slalom di auto e strade prese contro mano.
Fonte Corriere Adriatico