Presentato in Regione il progetto che è già sperimentale a San Ginesio e Jesi.Presentato in Commissione Sanita' delle Marche il Programma nazionale di intervento per la prevenzione dell'Istituzionalizzazione (Pippi). Ad illustrarne i contenuti il Garante dei diritti, Andrea Nobili, il coordinatore dell'Ambito territoriale sociale XVI di San Ginesio, dove il progetto e' gia' attivo in via sperimentale, Valerio Valeriani, e il coach del progetto, Lucia Della Ceca.
Il programma Pippi - elaborato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in collaborazione con l'Universita' di Padova - nasce nel 2011 e coinvolge oggi 56 ambiti territoriali sociali in tutta l'Italia, per un totale di 1500 famiglie.Nelle Marche viene sperimentato dal 2014 negli ambiti di San Ginesio (capofila per San Severino Marche e Camerino) e Jesi."Un progetto importante - sottolinea il presidente della IV commissione, Fabrizio Volpini (Pd) - su un tema molto delicato e di rilevante valenza sociale. Un programma d'intervento che ritengo vada adottato su tutto il territorio regionale, trovando le giuste modalita' alla luce anche delle positive esperienze delle altre regioni. Rappresenta un cambio di paradigma, una vera e propria presa in carico delle fragilita', che naturalmente deve coinvolgere piu' attori istituzionali".Le finalita' del programma sono quelle di innovare le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie cosiddette "negligenti", al fine di ridurre il rischio di maltrattamento e il conseguente allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d'origine.
Fonte Resto Del Carlino