Torna in azione la banda dell’Audi e ruba un’altra Q3. La terza nel giro di cinque giorni. Dopo i colpi della scorsa settimana, non trova pace il quartiere Adriatico, lunedì notte ancora nella trappola di un manipolo di ladri specializzato in furti commessi ai danni del suv prodotto dall’Audi. Questa volta, ad essere privato della sua auto è stato un ingegnere anconetano residente in via Cesare Battisti.

È qui che aveva parcheggiato la sua Q3 grigia metallizzata. Ieri mattina, quando è uscito per recarsi al lavoro, non l’ha più trovata. Invece di raggiungere l’ufficio, è dovuto andare a sporgere denuncia ai carabinieri. Lo scorso giovedì mattina, la brutta sorpresa era toccata a una commerciante del centro e a un consulente finanziario, proprietari di un’auto di colore blu e grigio, proprio la stessa tonalità del suv rubato nella notte di giovedì. Un colpo era avvenuto in via Toti, l’altro a pochi passi dal monumento del Passetto. In un raggio di 600 metri, la banda ha commesso tre furti, per un bottino totale che supera il valore di 100 mila euro. Per l’ultimo furto, i malviventi hanno agito utilizzando la stessa tecnica. Avrebbero divelto con gli attrezzi del mestiere la serratura di uno sportello per poi manomettere la centralina e scappare. L’altra strategia che aveva pagato si era basata su un protocollo più aggressivo. In un’occasione, i ladri avevano preferito infrangere il lunotto posteriore della vettura, anziché armeggiare con la complessità della meccanica del suv tedesco. I numeri della banda sono impressionanti: tre Q3 rubate in meno di una settimana.  
Fonte Corriere Adriatico