Venti euro per un “extra”: i carabinieri di Fabriano hanno sequestrato un centro massaggi e denunciato la titolare, una cinese di 37 anni, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La donna avrebbe sfruttato due connazionali poco più che ventenni, impiegate come massaggiatrici ma che fornivano un extra di natura sessuale al prezzo di 20 euro. I militari si erano insospettiti notando la presenza di diversi uomini che entravano nel locale anche dopo le 22.
Un carabiniere si è finto così cliente e ricevendo da una delle due ragazze la proposta di una prestazione sessuale dietro pagamento di un extra. Il centro è stato chiuso; sequestrati anche 7.600 euro, provento dell'attività che vi si svolgeva. Numerosi e dei più svariati ceti sociali i clienti che si recavano nella struttura: dal professionista o imprenditore, all'impiegato, all'operaio e ai pensionati; molti del luogo e altri di passaggio.
Fonte Corriere Adriatico