Avevano concordato tutto: l'orario, il posto, il prezzo. Ma quella che doveva essere una prestazione sessuale a pagamento si è trasformata in una rapina violenta ai danni di una prostituta. È successo la notte scorsa, in un quartiere alla periferia di Ancona: vittima una donna africana di 34 anni, che arrotondava lo stipendio di colf mettendo annunci hot su una chat di incontri erotici.
La donna aveva dato appuntamento in casa al cliente, un pregiudicato italiano di 41 anni, residente in provincia. Lei ha cominciato a spogliarsi e gli ha chiesto i 50 euro pattuiti, ma l'uomo, molto nervoso, ha tirato fuori solo 5 euro. Incalzato dalla prostituta, che pretendeva i soldi concordati, ha tirato fuori dalla tasca un taglierino e l'ha minacciata, mettendosi poi a frugare nel comodino, dal quale ha prelevato tutto il denaro che c'era, 210 euro, e il cellulare della vittima. La donna gli ha tirato una sedia, poi è scappata per strada, e qui, dolorante e mezza nuda, è stata raggiunta da una pattuglia della polizia, chiamata dai vicini. L'aggressore è stato rintracciato poco lontano: contava i soldi del bottino nascosto dietro una fila di cassonetti della spazzatura. È stato arrestato per rapina aggravata e rinchiuso in carcere. La prostituta ha riportato una contusione ad una spalla.
Fonte Corriere Adriatico