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Otto colpi in appartamento, tutti messi a segno appena cala il buio: tra le ore 17 e le 20. Sono quelli riusciti nella sola serata di giovedì, in più punti della città: Pinocchio, Palombella, Grazie e Piano. Solo uno di questi 8 è fallito perché all’interno dell’abitazione vi era l’inquilina, un’anziana, che si è trovata faccia a faccia con due ladri che le avevano appena spaccato la persiana in legno e che, dal balcone, stavano per entrarle in casa. A mettere in fuga i malviventi, le urla della donna che ha vissuto un vero e proprio incubo durato per fortuna solo pochi istanti. La signora, residente in via Flaminia 117 nel quartiere della Palombella, ha sentito all’improvviso alcuni rumori provenire da una delle finestre che si affacciano sul retro. Una volta andata in cucina per capire cosa stesse accadendo, aperta la finestra ha visto i due uomini in piedi sul balcone. I ladri, due persone vestite di scuro, scavalcata la ringhiera sono quindi saltati di sotto per darsi alla fuga. Nel frattempo però, erano riusciti a mettere a segno il colpo nell’appartamento del dirimpettaio, smurando una cassaforte e prelevandone il contenuto consistente in alcuni oggetti d’oro.
Quasi contemporaneamente, altri ladri si stavano arrampicando lungo la parete esterna di un condominio al civico 214 di via Maggini, raggiungendo il secondo piano e riuscendo ad entrare nell’appartamento dopo aver forzato una finestra. «Hanno rubato tutto l’oro e non so cos’altro ancora. Mettendo a posto, mi sto accorgendo che manca sempre qualcosa – spiega la proprietaria -. Ero uscita intorno alle 16.45. Quando siamo rientrati la porta era chiusa e aveva tutte le mandate ma una finestra che dà sul cortile nel retro, era stata forzata nonostante vi fosse il blocco. Ho temuto per i gatti, ma per fortuna si sono nascosti e sono choccati. Ladri che, poco prima – prosegue – avevano svaligiato anche l’appartamento al primo piano».[GARD align=”center”]
«Non abbiamo sentito alcun antifurto scattare. Inoltre – aggiunge una vicina -, il cane nell’appartamento al primo piano non ha nemmeno abbaiato. E’ vero – spiega – è un cane grosso ma buono… però queste persone ci sanno fare se sono riusciti a renderlo mansueto nonostante fossero estranei». Passa poco tempo ed ecco che un altro furto avviene al secondo piano del civico 6 di via Corinaldo. «Si sono arrampicati lungo la parete che si affaccia dal lato opposto della strada – spiega il proprietario – riuscendo così ad agire indisturbatamente. Sono saliti usando come ‘pertica’ la tubatura del gas. Una volta arrivati sul balcone, hanno forzato il vetro della finestra riuscendo quindi ad entrare. Hanno girato per le camere, aprendo ante e cassetti. Hanno spostato tutti i quadri e hanno trovato la cassaforte. Con un frullino – racconta – l’hanno aperta in due. Hanno anche lasciato a terra un disco con la lama consumata perché probabilmente hanno dovuto usarne uno di ricambio che avevano già dietro. Insomma – chiosa – persone organizzatissime. Quello che ci stupisce – sottolinea – è che noi non abbiamo degli spostamenti abitudinari. I ladri forse ci hanno osservato dalla strada oppure non saprei cos’altro pensare. Al primo piano – aggiunge – gli inquilini hanno sentito dei rumori ma, considerato l’orario, pensavano stessi effettuando dei lavori. Rumori che si udivano proprio poco dopo che eravamo usciti». A segno, infine, anche due furti in via Pesaro e via delle Grazie. Sul posto, per effettuare i rilievi, sono intervenute le forze dell’ordine che si sono dovute dividere le zone a causa proprio delle continue segnalazioni. (Fonte: Il Resto del Carlino)[GARD align=”center”]
