Botte, minacce, e spaccio di droga a giovanissimi, presi andranno a giudizio

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carabinieriInsieme avrebbero conquistato la piazza di Collemarino, riversando ingenti quantità di droga per tutti i gusti: hashish, marijuana, cocaina ed ecstasy. Sono accusati di aver messo in piedi una fiorente attività, poiché secondo gli inquirenti servivano in media 15 clienti al giorno, per lo più giovanissimi. Erano rispettati e temuti: chi non pagava, veniva costretto a saldare i debiti con minacce, intimidazioni e botte. Per sgominare la gang, composta da 7 giovani tra cui una ragazza (operai, manovali e disoccupati), sono state determinanti le segnalazioni di alcuni genitori, preoccupati per gli strani “giri” dei propri figli. E’ proprio grazie a quelle testimonianze che i carabinieri del Nucleo Radiomobile, nel marzo scorso, sono riusciti ad arrivare a Giuseppe Storzillo, 24 anni, considerato il referente di Collemarino: [GARD align=”center”]per il Pm Andrea Laurino, era lui ad acquistare la vasta gamma di droga – in casa aveva una sorta di bazar di stupefacenti – e a rivenderla sul mercato, principalmente tra piazza Galilei e il parco degli Ulivi, insieme ad alcuni amici fidati. Tra loro, il 23enne Gianluca D’Orazio (arrestato nel gennaio 2014). I due sono stati rinviati a giudizio dal Gup insieme ad un 27enne accusato di estorsione in concorso: il processo comincerà il 15 giugno. Le difese contano di smontare le accuse in dibattimento. (Corriere Adriatico)

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