ANCONA – Strade devastate dalle buche ma con la segnaletica orizzontale nuova di zecca, asfalti rifatti almeno in parte ma privi di attraversamenti pedonali e strisce che delimitano le corsie. L’ultimo controsenso nel capoluogo prende forma in via Piave, nel quartiere Adriatico, dove in questi giorni la M&P (Mobilità e Parcheggi azienda partecipata del Comune di Ancona) ha ultimato i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale. E allora in un campionario di buche avvallamenti e gibbosità più o meno evidenti ecco spuntare i box che indicano le zone dove la sosta è a pagamento.
Da una parte le strisce blu nuove di zecca, dall’altra i crateri che di fatto rendono impercorribile la strada. Ma via Piave non è un caso isolato. Basta fare un giro in via Isonzo o dalle parti di via Raffaello Sanzio per rendersi conto che questo tipo di lavori sono stati eseguiti anche altrove. In via Raffaello Sanzio il manto stradale è ridotto in condizioni spaventose al punto tale che pezzi di asfalto si staccano come se nulla fosse.
La sensazione è quella per chi si trova in macchina di percorrere una specie di mulattiera. Se la M&P ha deciso di rifare la segnaletica orizzontale in strade ridotte ad una specie di colabrodo, il Comune per il momento non ha ancora provveduto alla realizzazione di attraversamenti pedonali o strisce che delimitano le corsie nelle strade asfaltate nel periodo estivo.
Per esempio in via della Marina, via della Montagnola e via delle Tavernelle, tanto per citare alcuni casi. Strade senza dubbio pericolose come via della Montagnola dove le auto sfrecciano a velocità piuttosto sostenuta. Da queste parti non c’è traccia di attraversamenti pedonali né di strisce che delimitano i margini interni ed esterni delle carreggiate. Un problema in più per gli automobilisti in un tratto di strada peraltro scarsamente illuminato.
Per non parlare poi di via della Marina e via Tavernelle, dove nel mese scorso una mamma con una bambini di tre anni in braccio è stata centrata in pieno da uno scooter nella zona dove un tempo c’erano gli attraversamenti pedonali. Asfaltature che sono state ultimate nel periodo estivo con l’assessore alle manutenzioni Stefano Foresi che ha sempre parlato di un tempo tecnico necessario per dare modo all’asfalto di asciugarsi per procedere poi alla realizzazione della segnaletica orizzontale.
L’unica via interessata dai lavori di rifacimento del manto stradale dove si è poi provveduto alla messa in posa della segnaletica orizzontale è stata via Veneto. Intervento necessario per la presenza della scuola media Leopardi tornata operativa proprio nel mese di settembre dopo i lavori di adeguamento sismico.
Segnaletica a parte, in questi giorni numerose le segnalazioni pervenute al comando della polizia municipale per la presenza di buche e avvallamenti lungo il viale della Vittoria, corso Amendola e dalle parti di Vecchini, dove le toppe messe lo scorso anno dal Comune si sono trasformate in un florilegio di buche, crateri e avvallamenti. Un po’ come accade in via Rodi dove da mesi i residenti nonostante la strada sia stata asfaltata nel luglio del 2014 segnalano un cedimento strutturale forse dovuto ad un sottoservizio lesionato.