FORTE TERREMOTO MAG 4.4 AVVERTITO BENE ANCHE AD ANCONA

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[GARD align=”center”]CANE_13Non c’è pace, è di nuovo incubo. E la paura torna a prendere possesso di tutta la provincia e non solo. Una forte scossa sismica è stata avvertita a Pescara del Tronto e in tutto il comprensorio stravolto dal terremoto che ha causato 290 morti. I tavoli, i lampioni e le tende del campo hanno visibilmente oscillato, scatenando grande reoccupazione tra gli sfollati e i soccorritori. Il sisma è stato avvertito anche in altri comuni, fino ad Ancona. La nuova scossa di terremoto si è verificata alle 17.55 ed è stata di di magnitudo 4.4, secondo i rilievi dell’Istituo Nazionale di Geofisica. L’epicentro è stato in provincia di Ascoli Piceno.

La forte scossa di terremoto avvertita poco da nell’area fra Amatrice e Arquata del Tronto è stata distintamente avvertita dalla popolazione in una vasta area delle Marche: da Fermo ad Ascoli Piceno, fino ad Ancona e Macerata. Varie persone si sono accorte che la terra stava tremando mentre camminavano per strada. In corso verifiche per accertare se vi siano stati danni.

Tante le telefonate che stanno pervenendo ai vigili del fuoco dei vari distretti con la scossa che è stata avvertita anche in Abruzzo nella zona di Tortoreto.

Dopo l’ultima scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata alle 17:55 con epicentro nella provincia di Ascoli Piceno (Arquata, Montegallo) i vigili del fuoco di Ascoli Piceno stanno compiendo un sopralluogo in elicottero nell’area di Comunanza, da dove sono giunte vari chiamate con richieste di informazioni alla Sala operativa regionale di Protezione civile e ai centralini dei pompieri. Al momento non vengono segnalati danni. La Protezione civile sta approntando nuove tende nel caso i cittadini abbiano paura a dormire in casa. Il sisma, avvenuto ad una profondità di soli 9 km, è stato avvertito fino ad Ancona, ad oltre 90 km di distanza.

Piccoli crolli a Pescara del Tronto dopo l’ultima scossa con epicentro ad Amatrice. Il portavoce dei Vigili del Fuoco dell’area, Danilo Dionisi, spiega che si tratta sia di crolli che hanno interessato le parti di edifici rimaste ancora in piedi, sia del cedimento in alcuni settori del paese ancora sommersi dalle macerie. (Fonte: http://corriereadriatico.it/marche/marche_terremoto_paura_scossa_arquata_del_tronto-1933760.html )[GARD align=”center”]

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