ANCONA – La Squadra mobile di Ancona ha concluso un’indagine durata due anni su una banda responsabile di furti, truffe spaccio di droga e rapine in villa. Quindici in totale gli arresti, 24 gli indagati (19 italiani, due albanesi, due magrebini, un macedone e un romeno), con perquisizioni condotte fra Marche, Emilia Romagna e Veneto. L’operazione, in codice ‘Digger’, escavatrice, è partita dalla scoperta del furto simulato di escavatori noleggiati da aziende edili per cantieri dell’Anconetano. In varie azioni, gli agenti hanno poi sequestrato 4 kg di marijuana, un kg di hashish, cocaina ed eroina.
Nel 2013 è stata sventata anche una rapina nella villa di un imprenditore del settore delle autodemolizioni: in quell’occasione i poliziotti arrestarono il capo dell’organizzazione e quattro pregiudicati di Trani, reclutati per la rapina e armati di una pistola cal. 7,65 con la matricola abrasa.
Nelle ultime ore sono state condotte altre 19 perquisizioni domiciliari nelle province di Ancona Macerata Rimini e Padova, con un ulteriore arresto e quattro denunce. (Fonte: Corriere Adriatico)