#Ancona – Ragazzino di 15 anni beve fino a svenire alla festa di carnevale

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[GARD align=”center”]RAGAZZINO_UBRIACOANCONA – Bere fino a perdere i sensi. Per gioco, per sentirsi adulti, per soffocare le prime difficoltà dell’adolescenza, perché da sobri non si è abbastanza forti per provarci con le ragazze. O perché sbronzarsi fa figo, il branco ti apprezza, ti stima, ti applaude. Anche se poi, al risveglio, sei uno straccio. Anche se rischi di finire in coma etilico perché il tuo stomaco, a 15 anni, regge ma fino a un certo punto. Lo chiamano binge drinking. Una moda da brivido: sballarsi di alcol fino a perdere contatto con la realtà. Bere a più non posso per evadere da un mondo che volta le spalle ai giovani. Tuffarsi nella vodka, negli shot e nei micidiali mischietti ad altissima gradazione per vivere l’illusione di una notte da leoni, che spesso si conclude all’ospedale.[GARD align=”center”]

Era in programma una festa d’istituto al Sui Club, l’altra sera, vigilia del martedì grasso. Duecento studenti baldanzosi, ingellati e mascherati, pronti ad invadere Marina Dorica per festeggiare come si deve: con decine di superalcolici comprati al supermercato o portati da casa. A Carnevale ogni scherzo vale, ma quello che si è regalato un ragazzino anconetano di 15 anni poteva costargli la vita: gli amici l’hanno ritrovato attorno alle 2 di notte nel parcheggio esterno della discoteca, privo di sensi. Aveva bevuto tanti drink da svenire. Non rispondeva a stimolo alcuno, se non a quelli dolorosi, quando i militi della Croce Gialla sono intervenuti a Marina Dorica per soccorrere il giovane, che è stato portato d’urgenza al pronto soccorso di Torrette, dove poi gli sono state somministrate tutte le cure del caso. Si è ripreso, per fortuna, per la gioia di mamma e papà che si sono precipitati all’ospedale non appena sono stati informati delle condizioni in cui si trovava il figlio. Una sbronza tremenda, che difficilmente dimenticherà. Corriere Adriatico)[GARD align=”center”]

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