Ritenuta colpevole e socialmente pericolosa. La versione di Antonio che le attribuisce l'imperativo "Spara, spara!" sarebbe attendibile.Colpevole. La 17enne di Ancona accusata con l'ex fidanzato Antonio Tagliata di concorso nel duplice omicidio dei genitori, Fabio Giacconi e Roberta Pierini, è stata condannata a 18 anni di reclusione.E’ stata processata com rito abbreviato per la complicità del compagno diciannovenne che lo scorso 7 novembre freddò con una raffica di colpi esplosi con una calibro 9x21 i genitori di lei nell’appartamento della famiglia Giacconi in via Crivelli.
La colpa dei genitori sarebbe stata quella di aver ostacolato la relazione dei ragazzini.Stando alla ricostruzione della procura, la ragazza, che dopo la lettura della sentenza sarebbe scoppiata a piangere, aveva piena sintonia rispetto all'idea di aprire il fuoco contro i genitori con la pistola che Antonio le aveva mostrato prima di salire in casa, nei pressi al portone del condominio.“Spara, spara”, quell’imperativo al fidanzato che avrebbe condannato a morte i Giacconi, che Antonio attribuisce alla diciassettenne è stata ritenuta una versione attendibile. Il ragazzo lo avrebbe riferito in fase di interrogatorio sin dalla prima ora, ma anche in intercettazioni ritenute genuine. Ed è questo il macigno che cade sulla giovane.
Fonte EtvMarche