Erano diventati il terrore dei loro coetanei. Chi veniva preso di mira, si ritrovava in pochi minuti senza cellulare. Prima c'era la scelta accurata della vittima, poi scattava un agguato in piena regola. E se il malcapitato di turno provava a difendersi, erano guai. Via con insulti e minacce di morte rafforzate dalla lama di un coltello. Hanno finito martedì mattina di seminare il panico per le vie della città due fratelli di origine kosovara.
Mentor e Buran Berisha, rispettivamente di 22 e 21 anni, sono finiti dietro le sbarre di Montacuto a seguito dell'ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Ancona ed eseguito dalla sezione Catturandi della Squadra Mobile di Ancona. Entrambi, condannati per rapina in concorso e detenzione di armi, devono espiare una pena di due anni e un mese di reclusione.
Fonte Corriere Adriatico