Sono una decina le frazioni delle Marche le cui vie di accesso non sono state ancora completamente liberate dalla neve, e dove oggi sono al lavoro le turbine.Tutte comunque sono state raggiunte, anche se la gran parte manca ancora di energia elettrica. Oggi, fa sapere la Soup, sono in campo 538 uomini e 100 mezzi: turbine, lame, pale, bobcat, fuoristrada, spargisale, frese, autocarri. A questi si aggiungono i mezzi di Province e Comuni e le attrezzature leggere. In corso una serie di verifiche sui fiumi, in particolare sul Nera, monitorato in tempo reale: fino a questo momento non risultano situazioni di rischio legato a esondazioni, e i livelli del fiume sono gli stessi di un mese fa.
Quattro le stazioni di controllo a monte dell’abitato di Visso, fino a Castelsantangelo sul Nera: ogni intervento di monitoraggio dà la possibilità di allertare eventualmente i Comuni in tempo utile. Gli altri fiumi della regione sono sotto controllo con 165 centraline.La frazione di Pozza di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno) viene evacuata in queste ore dalla polizia a causa dell’alto pericolo che una slavina si abbatta sulla strada provinciale che conduce al paese. Ne ha dato notizia il sindaco, Sante Stangoni, che ha emesso l’ordinanza di evacuazione. Pozza è una delle frazioni del comune ascolano colpito dal terremoto del 24 agosto scorso, e da quelli successivi di ottobre. La neve qui ha superato i due metri di altezza.
Fonte EtvMarche