Tutto pronto per la quattro giorni, anticipata domenica dalla festa del cibo in piazza Pertini.A caccia dell’offerta ma anche dei ricordi e delle tradizioni. Tutti pronti per la Fiera di San Ciriaco, per la passeggiata più lunga dell’anno attraverso i colori di 460 espositori. La città è pronta a cambiare i connotati per questi quattro giorni di festa (cinque con quello di preparazione) che cominceranno appunto da domenica con la ‘Festa del cibo in piazza’, ovvero stand culinari e brani rock anni Cinquanta. Tutto in piazza Pertini.
Il primo maggio scatterà invece la fiera, quella degli ambulanti che sono 343 distribuiti tra il viale della Vittoria e il primo tratto di corso Garibaldi. Tra questi sono compresi 20 banchi di gastronomia, in tutto 31 posizionati al centro del Viale, tra via Rismondo e via Bianchi. Oltre ad un significativo gruppo di espositori marchigiani, che promuovono i prodotti del territorio, sono rappresentate altre 10 regioni: Alto Adige, Veneto, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglie, Calabria, Sicilia e Sardegna.La Fiera è anche una grande occasione per promuovere le attività economiche del territorio e non solo. La Campionaria viene riproposta, in forma ridotta, nel secondo tratto di corso Garibaldi, tra via Castelfidardo e piazza Roma: ospita 23 stand promozionali (20 nel 2016) che rappresentano in modo significativo il mondo delle aziende, soprattutto nell’attuale situazione di crisi. Espongono articoli, attrezzature, e servizi per la persona, la famiglia ed il tempo libero, ma anche per il lavoro e le imprese. Completano la parte espositiva della Fiera 4 Autosaloni, disposti all’ingresso di piazza Cavour, dove una volta c’era il capolinea dei bus, da molti chiamato «Canalone».Nel Mercatino degli Artigiani gli espositori sono 48 (70 nel 2016), 40 in Corso Garibaldi, da piazza Roma verso piazza della Repubblica, e otto all’ingresso di piazza Cavour, tra gli stand dei librai. Grazie a questa dislocazione, i banchetti degli artigiani, multicolori, multietnici e multicreativi, serviranno da richiamo per il pubblico ai due estremi della Fiera.Importanti anche i modelli di aggregazione che sono stati inseriti in calendario. Diverse iniziative di solidarietà sono organizzate e promosse, come sempre, da Onlus ed Associazioni del Volontariato. I giorni di Fiera sono allietati dalla presenza di buskers ed artisti di strada.Lunedì primo maggio alle 21, in piazza Cavour, ritorna la sfilata di moda: Ancona Fashion 2017, un evento magico e pieno di emozioni arrivato alla 12esima edizione. Art Director Monica Picciafuoco di Fata Eventi e presidente dell’Associazione Essere Felici. Grande novità di questa edizione sono le iniziative ideate ed organizzate direttamente dal Comune, per valorizzare la Festa del Patrono come momento dei riscoperta dell’identità anconetana e rinsaldare i legami solidali dei cittadini e delle istituzioni.
Fonte Resto Del Carlino