Attenzione ai detenuti e ai minori, ma anche impegno crescente per contrastare le discriminazioni. Si tratta di un fenomeno in espansione rispetto al passato, come emerge dalla relazione annuale 2016 del garante dei diritti di adulti e bambini delle Marche. Vigilanza, in particolare, nei social network che spesso diventano sfogatoio di insulti, anche a matrice razzista.
Diversi i procedimenti di cui si è occupato il garante per la mediazione tra pubbliche amministrazioni e utenti, vittime di discriminazione. Più in generale nel 2016 sono stati 282 i fascicoli chiusi dei 494 totali a fronte dei 538 aperti. Tra le novità per il prossimo anno l’impegno per l’affido dei minori.
Fonte EtvMarche