Salvata dal tempestivo intervento dei carabinieri una 35enne che ieri mattina, dopo essersi barricata in camera, ha minacciato di lanciarsi dalla finestra. È stata la madre a chiamare il 118 dopo che la figlia si era chiusa a chiave nella sua stanza. In via Podesti, dove abita la famiglia, è subito intervenuta un’ambulanza ma la situazione ha rischiato di precipitare. La 35enne infatti non voleva saperne di aprire la porta.

«Voglio stare da sola, lasciatemi in pace», ha urlato più volte ma, di fronte all’insistenza della madre e dei sanitari ha minacciato che, se non se ne fossero andati, si sarebbe lanciata dalla finestra. Così ha tentato di fare, rendendosi conto che oltre la porta non avrebbero desistito dall’intento di farsi aprire. Si è diretta verso la finestra ma, quando l’ha aperta, ha trovato i carabinieri di sotto, nel frattempo allertati dal 118 perché la situazione si stava facendo sempre più complicata.La giovane non ha avuto nemmeno il tempo di salire sul davanzale per dare seguito ai suoi intenti. Le è bastato vedere i carabinieri per capire di essere ormai braccata e decidere quindi di arrendersi. Ha così aperto la porta e non ha opposto resistenza agli infermieri che l’hanno accompagnata verso l’ambulanza. La finestra era al primo piano e i militari erano già pronti insieme ai sanitari ad attutire la caduta, nel caso avesse deciso davvero di lanciarsi. La ragazza è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale cittadino dall’ambulanza per le cure del caso.
Fonte Corriere Adriatico