Si era invaghito, sebbene non corrisposto, di quella signora con cui era solito ballare nei centri sociali della zona. Da quasi cinque anni, quella bella signora settantenne jesina e vedova, era diventata “la sua”. Anche senza i convenevoli del corteggiamento e senza che lei potesse immaginare come quella frequentazione fosse agli occhi di lui, interpretata come qualcosa di più.

Ma quando la sintonia tra i due ha iniziato a scricchiolare, a inizio aprile, lui - ottantenne pensionato, separato residente a Chiaravalle - si è trasformato in un pretendente furioso, facendole scenate di gelosia, seguendola nei vari circoli a Chiaravalle e Moie.Il primo episodio il 18 aprile. La donna va a ballare al circolo di Montemarciano. Uscendo, trova tutti e quattro i pneumatici della sua Fiat Punto parcheggiata nei pressi del teatro Alfieri, squarciati con un punteruolo. Spaventata, il giorno denuncia il fatto ai carabinieri di Jesi. Il 12 maggio, la sua macchina vien ancora presa di mira. È parcheggiata sotto casa, a Jesi, ma qualcuno la rovina con un oggetto contundente bucandole ancora tutte le gomme. Seconda denuncia. Ma intanto iniziano ad accadere delle cose strane: quando lei va a ballare, soprattutto al circolo di Montemarciano il martedì sera, altre macchine vengono prese di mira con analoghi danneggiamenti ai pneumatici. Dieci auto colpite in due episodi, la sera del 18 e quella del 25 aprile. Fino all'identificazione e alla denuncia da parte dei carabinieri.
Fonte Corriere Adriatico