Multiservizi mette in guardia, la Mancinelli raccoglie l’invito. Caldo e siccità, si inizia a parlare di sprechi da evitare per scongiurare una crisi durissima. Intanto la Protezione civile lancia l’allarme: domani il livello di allerta passerà da 2 a 3, con temperature percepite fino a 40°. Sulla questione acqua il direttore generale di Multiservizi, Patrizio Ciotti, che ha scritto al sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli. Il primo cittadino, dal canto suo, lancia un appello spingendo ad un uso consapevole dell’acqua.
Sembra di essere tornati alla drammatica estate del 2003, quando il sistema idrico locale fu messo a dura prova. Ancona non versa nella stessa condizione della capitale, ma le avvisaglie di una crisi imminente sotto il profilo dell’erogazione del bene più prezioso si stanno manifestando all’orizzonte: «Pur non essendo in situazione di emergenza - afferma Ciotti - i consumi di acqua sono molto alti e destinati a rimanere elevati ancora a lungo, perciò bisogna mettere in atto tutte le misure possibili di attenzione e risparmio dell’acqua». Nell’impegnarsi a contenere i prelievi destinati alle strutture comunali, anche il Comune dorico, attraverso il suo primo cittadino, sottoscrive l’appello della società partecipata e invita i cittadini a limitare il più possibile i consumi non indispensabili. Piccole, ma decisive regole, come ad esempio innaffiare solo nelle ore serali e preferendo il lavaggio dell’auto con il sistema automatico o con la spugna anziché con il getto d’acqua corrente; preferendo la doccia al bagno in vasca, chiudendo il rubinetto e riaprendolo ogni volta nelle mansioni domestiche e igieniche, evitando sprechi. E ancora, verificando che non ci siano perdite nell’impianto interno e chiudendo il rubinetto centrale dell’acqua quando ci si assenta per lunghi periodi: «Tutti dobbiamo collaborare - concorda il sindaco - per scongiurare uno stato di crisi, risparmiando centinaia di litri d’acqua, basta seguire semplici accorgimenti».Scarsità d’acqua, abbondanza di caldo. La settimana in corso rappresenta l’ennesimo attacco di questa estate rovente che non lascia scampo. Se tra lunedì e oggi si boccheggiava, da domani la situazione generale peggiorerà. Secondo le previsioni della Protezione civile regionale e gli avvisi del Ministero della Salute, proprio giovedì 3 agosto ad Ancona e in provincia il livello di allerta caldo passerà da 2 a 3. Questo step equivale all’allerta dei servizi sanitari e sociali.Di conseguenza il Coordinamento cittadino sulle ondate di calore ricorda alla cittadinanza gli interventi attivati dal Comune insieme all’Asur e alle altre istituzioni e associazioni in rete tra loro per fronteggiare le conseguenze sulla salute provocate da questo fenomeno: punto di riferimento è sempre il progetto Helios che risponde al numero verde 800450020 con durata 15 giugno-30 settembre.La centrale operativa della residenza comunale per anziani Benincasa - 071-206969 - gestisce le chiamate del servizio di telesoccorso e telecontrollo e l’accoglimento delle richieste di trasporto e di eventuali segnalazioni relative a stati di particolare disagio di anziani. E’ possibile richiedere il trasporto in locali climatizzati telefonando al numero sopraindicato che contatterà le associazioni disponibili. Sono a disposizione, a questo proposito, diverse sale climatizzate.
Fonte Resto Del Carlino