Gravi problemi nella chiesa di Santa Lucia del vecchio ospedale.Acqua dal soffitto della chiesa San Giovanni di Dio, più nota come chiesa di Santa Lucia del vecchio ospedale del viale della Vittoria: danneggiata una preziosa tela settecentesca. L’opera è ‘Madonna con Bambino, San Giovanni di Dio e l’angelo Raffaele’, attribuita a Domenico Valeri e collocata nel XVIII secolo.
Si tratta della stessa chiesa Santa Lucia dove martedì notte hanno cercato di infiltrarsi dei malviventi che, dai corridoi interni del vecchio ospedale, hanno scardinato (per fortuna solo parzialmente) la porta laterale dell’edificio sacro.Un edificio storico che paga l’abbandono della limitrofa struttura del vecchio ospedale da abbattere (il cantiere slitterà probabilmente al prossimo anno per via di un intoppo legato al bando per la rimozione delle parti in amianto). Dopo le piogge abbondonanti dei giorni scorsi le infiltrazioni d’acqua son arrivate ai piedi dell’altare dove oggi si celebra il rito ortodosso e soprattutto sulla grossa tela Settecentesca che si trova proprio sopra l’altare. Il passaggio dell’acqua sulla tela è ben visibile soprattutto nella parte inferiore destra della tela dove il colore sembra essere stato intaccato.Padre Nicolae Popa ha allertato i vigili del fuoco domenica sera. «L’acqua arrivava fino all’altare, l’infiltrazione era importante» racconta lui stesso preoccupato. «Questa chiesa come l’intera comunità mi stanno a cuore. Da marzo celebriamo qui i sacramenti e vengono decine di persone della comunità romena».Ma anche gli jesini si affacciano e, visto il quadro rigato dall’acqua durante il sopralluogo dei tecnici lanciano l’allarme: «Si faccia qualcosa, quel quadro è molto bello. Mettiamolo almeno in sicurezza». Resta però da sciogliere il nodo della competenza che dovrebbe essere dell’Asur anche se la confraternita Santa Lucia lo gestisce dal 1800: di certo è necessario un intervento tempestivo per la messa in sicurezza dell’opera, preziosa quantomeno da un punto di vista storico, ma anche della struttura stessa.La chiesa confina con quello che era il reparto di Radiologia al piano terra ma con la ex Pediatria proprio in corrispondenza delle infiltrazioni d’acqua. Si attendono riscontri per un intervento di messa in sicurezza soprattutto dell’opera d’arte che ha proprio la caratteristica di essere dipinta in parte sulla tela e in parte sulla parete interna della nicchia dove è collocata. Un nodo che probabilmente finirà sul tavolo della Soprintendenza.
Fonte Resto Del Carlino