Un bambino cade per strada e si fa male e i genitori chiedono un risarcimento al Comune mentre un ciclista, multato sabato mattina in complanare, il primo in assoluto, ha contestato la sanzione perché le strade sono piene di buche e la sua bicicletta del valore di 3000 euro può transitare solo sulle bretelle per evitare che si rovini.

Il Comune di Senigallia, in quanto virtuoso, ha iniziato solo dallo scorso anno con i restyling delle strade perché il patto di stabilità prima glielo impediva. Le grandi manovre sono appena iniziate ma continueranno. Nel frattempo c’è chi si lamenta. Ha dato la colpa alle strade groviera anche il ciclista che si preso la prima multa in complanare. Sanzionato dalla polizia municipale, ha contestato la multa e ha proseguito a pedalare. Nelle altre strade ci sono troppe buche e, avendo una bici di lusso, si è detto autorizzato ad utilizzare la complanare per non rovinarla. Ai vigili urbani che sabato mattina lo hanno fermato sulla bretella nord ha detto che la sua non era una bici qualsiasi, avendo un valore di 3000 euro, e ha fatto mettere a verbale che «nelle altre strade ci sono troppe buche», di conseguenza la sua bicicletta si rovinerebbe. E’ stato costretto a prendere la complanare. Dovrà pagare una multa di 85 euro e se la pagherà entro cinque giorni potrà spendere 59,50 euro.  
Fonte Corriere Adriatico