Corso Garibaldi è invaso da vu’ cumprà che vendono libri, cinture, calzetti, accendini. Ma anche da sbandati, come quello che ieri a mezzogiorno dormiva steso sul marmo delle isole tecnologiche, con pranzo al sacco e bottiglia di birra. Minacce, insulti e pedinamenti sono frequenti nel quartiere Adriatico. Lo shopping del sabato in centro per molti si trasforma in un motivo d’ansia. Ogni supermercato è assediato da questuanti.
Decine di ragazzi africani si aggirano tra le bancarelle oppure si piazzano accanto a edicole e bar, invocando il resto di un giornale o di un caffè. Uno se ne sta seduto tutto il giorno sulle scalinate della chiesa di S.Biagio, in corso Mazzini, col berretto teso.
Fonte Corriere Adriatico