Sono ancora da chiarire le cause dell'incendio che nel pomeriggio del 14 agosto ha distrutto circa un ettaro di pineta nel Parco del Conero sopra la spiaggia di San Michele a Sirolo, fatta evacuare. A coordinare le indagini è la Questura di Ancona, in attesa della relazione tecnica dei vigili del fuoco, che verrà trasmessa alla procura della Repubblica.
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Nei giorni scorsi aveva molestato sessualmente una ragazzina minorenne che viaggiava nello stesso scompartimento del treno regionale proveniente da Piacenza.La Polizia ferroviaria ha individuato e denunciato il colpevole, un 59enne residente nella provincia di Ancona.
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Chi ha dato fuoco al Conero? Il sospetto fa venire i brividi: «Ho visto due ragazzini fuggire nella zona calda», raccontano. Ma non si esclude niente, neppure la sbadataggine. C’erano giovani che cucinavano con il barbecue. Pranzavano nel bosco, prima che fosse ingoiato dall’incubo di fuoco.Hanno dato fuoco al monte Conero, bruciacchiato la cartolina mozzafiato della pineta sopra la spiaggia di San Michele, acceso di terrore la vigilia di Ferragosto delle centinaia di bagnanti che nel clou dell’estate affollano il litorale da Bandiera Blu.
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Il 21 agosto del 2001 Jurgen Mazzoni fu fermato per l’efferato delitto di Maria.Uscito dal carcere nel 2009 per avere ucciso nell’agosto del 2001 la moglie Federica Gambardella, appena 19enne in modo brutale, occultando anche il cadavere nelle cave di San Gaudenzio, vicino Arcevia, è finito domenica ai domiciliari Jurgen Mazzoni, 41enne di Senigallia.La misura cautelare è stata disposta con un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari su richiesta del sostituto procuratore Ruggiero Dicuonzo, che contesta all’uxoricida il reato di stalking nei confronti di una donna originaria del Senigalliese.
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Segue il marito per la città e scopre che ha un appuntamento con l’amante. Quando lo vede in dolce compagnia, lei tenta di fotografare con il cellulare la liaison clandestina, lui le strappa il dispositivo e la chiude fuori dall’appartamento dove doveva tenersi l’incontro segreto. C’è voluto l’intervento della polizia per bloccare l’ira di una donna che ieri mattina ha dovuto fare i conti con un incubo trasformatosi in realtà.
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Questo è il cane bellissimo Angelo, impiccato e preso a mazzate da 4 balordi in Calabria, per non dimenticarlo....
Non si cura di chiedersi se abbiate torto o ragione, fortuna o no, se siete ricco o povero. Siete il suo compagno e cio gli basta. Egli sarà sempre accanto a voi per confortarvi, proteggervi e dare se occorre la sua vita. E' il cane. J.K. Jerome