ANCONA – Singolare intervento di soccorso della polizia ieri sera poco prima della mezzanotte. Infatti giungeva al 113 della Questura una telefonata di un cittadino extracomunitario che richiedeva l’aiuto della polizia in quanto un suo amico si procurato da solo un profondo taglio a un braccio. Immediatamente scattava l’allarme e una pattuglia della Volante giungeva in via Astagno ipotizzando un tentativo di suicidio. Entrati nell’appartamento la scena che si presentava davanti agli occhi era di tutt’altro tenore: due uomini erano accovacciati accanto ad un terzo, steso a terra con un braccio ferito da cui fuoriusciva sangue.
Il ferito, cosciente, raccontava personalmente agli agenti che non voleva farsi del male ma, che durante una cena tra connazionali, tutti dell’Est Europa, aveva voluto dimostrare il suo affetto ai due amici e per sancire un “patto di fratellanza” eterno e sincero, come in un rito tribale di altri tempi, si voleva far uscire una goccia di sangue e suggellare così l’amicizia che li legava da anni.
Peccato, però, che i fumi dell’alcool, dovuti a troppi bicchierini di vodka, gli annebbiavano la vista e invece di un innocuo taglietto sul dito, l’uomo si feriva seriamente ad un braccio, provocandosi una ferita profonda, gettando nel panico tutta la comitiva. (Corriere Adriatico)