S’è infilato nel cortile della villetta di Mario Scaloni, uno dei professionisti più conosciuti e stimati della città. Il magrebino è stato tradito dalle telecamere e dall’efficacia delle indagini degli investigatori della Questura: i poliziotti della Squadra mobile hanno seguito le sue orme, cercato i lineamenti del volto restituito dalle indagini delle spycam e rivoltato il quartiere degli Archi fino a trovargli in casa parte della refurtiva e pure i vestiti che aveva addosso quando ha fatto il blitz.

Il ladruncolo ha preso soldi e chiavi dello studio professionale e si è lanciato in fuga. Non è stato così veloce da sfuggire alle telecamere di videosorveglianza che hanno registrato il suo raid. I frame del filmato hanno messo subito gli investigatori della Squadra mobile, diretti dal vicequestore aggiunto Virgilio Russo, sulle tracce del ladro. Lo hanno individuato e sono andati a cercare in casa le prove che fosse lui l’autore del furto. Le hanno trovate, c’erano pure gli indumenti che indossava la sera del colpo. E' stato denunciato.  
Fonte Corriere Adriatico