Urla, rumori molesti, minacce nel cuore della notte. Il quartiere di San Marco funestato da una lite famigliare che ha svegliato tanti residenti e richiesto l’intervento dei carabinieri. Erano quasi le 2 del mattino di ieri quando in via Strigola, la stradina che conduce all’uscita del centro, è scoppiata la lite tra un padre e un figlio. Motivi economici sembrerebbero aver fatto da miccia all’alterco.
«Dammi i soldi che mi servono per comprare delle cose» avrebbe detto, in sintesi, il figlio 22enne, ma il padre 57enne non ha ceduto alla pressante richiesta ed è esploso il finimondo. La famiglia, nota già alle forze dell’ordine, ha diversi problemi alle spalle. Non da ultimo i disagi legati all’utilizzo di sostanze stupefacenti. Sembra che il ragazzo in passato sia stato anche seguito da un team di professionisti in una comunità per uscire dal tunnel della tossicodipendenza. Non è chiaro adesso se i soldi rivendicati ieri notte fossero legati a quel vizio o se la droga in questo caso non c’entrasse nulla. Sta di fatto che verso l’1,40 è iniziata la litigata tra i due: urla, minacce, rivendicazioni, accuse reciproche. Fino ai rumori di vasi rotti, stoviglie e quant’altro che hanno fatto temere il peggio. Il quartiere si è svegliato di soprassalto, sono arrivati i carabinieri.
Fonte Corriere Adriatico