C'è anche chi prenota e non si presenta, 1.800 prenotazioni già fissate tra settembre e ottobre.L'Asur regionale fa il punto sul rispetto dell'obbligo vaccinale per i bambini da zero e sei anni in base alla legge Lorenzin. Sono circa un centinaio nelle Marche le lettere di diffida inviate all'Asur. Ci sono anche richieste di sottoporre i figli a vaccini 'singoli', "il che non può essere perché i vaccini disponibili sono polivalenti, oppure ancora a esame sierologico, per verificare.
Certo, è possibile, ma la spesa è a carico delle famiglie, perché non rientra nei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza)", fa presente l'Asur. C'è anche chi per prendere tempo chiede un appuntamento per avere chiarimenti e prenota per la vaccinazione, ma poi non si presenta. Complessivamente, però, la partita delle vaccinazioni per l'arco di età da zero a 6 anni, che comprende l'accesso alla scuola d'infanzia, sta andando abbastanza bene. "Su circa 74.600 bambini di quella fascia di età - spiega il direttore sanitario dell'Asur Nadia Storti -, poco più del 13% è risultato non in regola: qualcuno non è stato vaccinato, qualcuno ha fatto alcuni vaccini e altri no, oppure ha saltato il richiamo. Abbiamo spedito quasi 10 mila lettere raccomandate con ricevuta di ritorno ricordando l'obbligo vaccinale e allegando i moduli per l'autocertificazione"."I bambini che sono stati messi in regola prima della pubblicazione della legge Lorenzin - aggiunge - sono 720, mentre sono circa 1.800 quelli per i quali ci sono prenotazioni già fissate tra settembre e ottobre". Secondo Storti, «per avere un quadro esatto bisogna attendere il completamento dell'invio di tutto il materiale (soprattutto autocertificazioni) raccolto dalle scuole".
Fonte Resto Del Carlino