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Durante una partita amichevole,anziano incitava nipote a far gol.Finisce in una rissa sugli spalti fra un padre e un nonno una partita amichevole fra ragazzini dell'Ancona 1905 e la Conero Dribbling giovanissimi, disputata nello stadio di Candia di Ancona ieri pomeriggio. Il padre 57enne di uno dei baby calciatori (quasi tutti quattordicenni) ha dato una ginocchiata al nonno di un altro giocatore, che stava incitando il nipote a fare gol.

Avevano pensato di fare un po’ di shopping senza intaccare le loro paghette. Così sono entrati in un negozio di abbigliamento in corso Carlo Alberto dove, ritenendo di non essere visti, hanno dato un’occhiata alla merce esposta e poi si sono impossessati di alcuni capi. Ma il tentativo di furto non è sfuggito ai titolari del negozio che hanno chiesto anche l’aiuto della polizia. In corso Carlo Alberto è così intervenuta una volante che ha identificato i ragazzini e restituito la merce al titolare del negozio.

Il bruto l’ha inseguita fino al pronto soccorso: arrestato. Botte alla moglie con un bastone fino a spezzarlo, arrestato un 40enne di origine umbra ma da tempo residente a Senigallia. La donna lascia uno dei figli minorenni dalla vicina di casa e poi chiama la polizia. E’ finita in ospedale, dove i medici le hanno riscontrato contusioni e lesioni, la 40enne, anche lei di origine umbra ma da tempo residente a Senigallia, che giovedì sera è stata anche lei vittima dell’ira del marito. La donna ha pensato per prima cosa al figlio minorenne, portandolo in salvo dalla vicina di casa.

Raid dei vandali nel Parco del Conero. Questa volta ignoti hanno preso di mira la segnaletica del sentiero 306 e di Pian dei Raggetti: hanno divelto e gettato a terra i cartelli, lasciando il sentiero senza orientamento. Qualche mese fa erano state rubate 33 tabelle segnaletiche, con un danno pari a circa 5 mila euro. «Questo tipo di comportamenti - commenta il presidente del Parco Gilberto Stacchiotti - va a minare in primis la sicurezza dei fruitori dell'area protetta e fa un danno all'immagine del territorio.

Sottoposto a Daspo, il provvedimento che vieta di frequentare avvenimenti sportivi, era andato comunque a vedere la partita Civitanovese-Ancona. Era il 10 settembre 2011. Ieri un tifoso anconetano di 50 anni, F. D. S., è stato condannato dal giudice Danilo Russo a un mese e 10 giorni di reclusione, e mille euro di multa, in continuazione con precedenti reati.

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Foto Ancona